Il prurito: una lettura psicosomatica

28Apr, 2024

Il prurito é un sintomo presente in diverse malattie della pelle come dermatite atopica, psoriasi, orticaria, prurigo nodularis, vitiligine, ecc. Tale sintomo può essere causato da molteplici fattori: infiammazione della cute, secchezza della pelle, detergenti aggressivi, clima e umiditá, durezza dell’acqua, alimentazione, polvere, pollini, ecc.

Il prurito disturba il sonno durante la notte e impatta in maniera negativa sulle attivitá lavorative e sullo studio, diminuendo produttivitá, concentrazione e attenzione. Stress e ansia spesso contribuiscono a peggiorare il prurito nelle malattie della pelle citate. Il prurito, inoltre, avvia un tremendo circolo vizioso prurito-grattamento: piú hai prurito, piú ti gratti, piú ti gratti piú hai prurito.

Prurito psicosomatico

Il prurito puó essere aggravato da una componente psicosomatica importante. Dal punto di vista psicologico grattarsi puó rappresentare il bisogno di sbarazzarsi di qualcosa percepito come scomodo, spiacevole, un persecutore interno, fantasmatico o reale, che ti tormenta.

Un prurito generalizzato in tutto il corpo indica una difesa rispetto ad un cambiamento, una resistenza nel “mutare pelle”, oppure una difficoltá nell’affrontare una crisi esistenziale, che comporta una trasformazione radicale dell’identitá. Ed ancora il prurito potrebbe nascondere la paura di intraprendere una scelta di vita piú creativa che possa favorire una maggiore realizzazione di sé ed una migliore condizione di benessere.

A seconda delle zone del corpo nelle quali si localizza il prurito esprime situazioni di preoccupazione o impazienza legate a specifiche esperienze di vita. Vediamo di seguito, in relazione alla zona del corpo nella quale insorge, il significato di questo misterioso sintomo per imparare a decodificare i suoi messaggi nascosti.

Testa

La sensazione del prudere localizzata alla testa può sottendere una preoccupazione inconscia e il tentativo di trovare una soluzione. Nel linguaggio comune, infatti, quando si è preoccupati per qualcosa si usa dire “avere un gratta-capo!” Inoltre, il prurito alla testa può indicare una preoccupazione per non riuscire a formulare ciò che “hai nella testa”.

Naso

Il prurito al naso può indicare che stai respirando un’aria pesante o irritante. Nei bambini, il prurito al naso, può indicare che l’ambiente familiare è conflittuale e denso di tensioni, i genitori litigano e non hanno un rapporto armonioso e sereno.

Occhi

Una sensazione pruriginosa in questa zona può indicare che hai delle difficoltà a vedere con chiarezza una specifica situazione. L’atto di strofinare gli occhi è il tentativo inconscio di vedere meglio qualcosa che arriva dal tuo sè, piuttosto che dall’ambiente esterno.

Collo

Il prurito al collo potrebbe essere caratteristico di un conflitto tra l’agire in modo razionale o scegliere una soluzione suggerita dall’istinto; oppure uno stato di conflitto relativo ad una problematica specifica. Il collo rappresenta il punto di congiunzione tra testa e cuore e per tale motivo potrebbe segnalare una difficoltà nello scegliere la cosa giusta da fare.

Seno

Nelle donne, il prurito in questa zona del corpo può indicare preoccupazione o impazienza per i figli o per il marito.

Braccia

Quando a prudere sono gli arti superiori può significare impazienza per le attività che si stanno svolgendo e/o il desiderio di accelerarne il ritmo.

Mani

Una persistente sensazione pruriginosa alle mani spesso esprime una rabbia repressa. Sovente può essere capitato quando qualcuno ci ha fatto arrabbiare e abbiamo avuto il desiderio di picchiarlo, ma ci siamo fermati al “mi prudono le mani!”

Dita

Il prurito alle dita potrebbe sottintendere un’eccessiva preoccupazione per i piccoli dettagli, a causa di un marcato perfezionismo.

Schiena

La schiena che prude potrebbe indicare che stai ignorando un problema, tentando di “gettarlo alle spalle”.

Addome

Una particolare attenzione a questa zona del corpo, è da porre soprattutto in occasione della gravidanza, in quanto il sintomo potrebbe indicare un rifiuto inconscio della maternità, conseguente a molteplici fattori come ad esempio: la giovane età della madre, problemi economici, ecc.

Glutei

Il prudere ai glutei potrebbe indicare la fretta di alzarsi perché si desidera fare qualcos’altro.

Ano

Il prurito anale può significare una paura inconscia che qualcuno possa sottrarci un figlio o qualcuno di importante come un figlio; oppure avere l’impressione di essere stati separati da una parte di se stessi.

Genitali

Tale forma di prurito nelle donne può rivelare la presenza di sensi di colpa o una vita sessuale/relazionale poco gratificante.

Gambe

Le gambe che prudono potrebbe nascondere il desiderio di fare qualcosa o di scappare da una determinata situazione; oppure le attività che desideriamo non procedono abbastanza in fretta come vorremo.

Piedi

La sensazione del prudere dei piedi indica che puoi trovarti in una condizione scomoda, che non ti piace o che ti fa sentire a disagio, dalla quale “toglieresti volentieri i piedi”. Inoltre, il prurito in questa zona del corpo potrebbe segnalare che hai l’impressione di perdere tempo, di girare intorno alle cose, senza arrivare alla meta desiderata.

Concludendo, è importante non sottovalutare il prurito sia nelle malattie della pelle degli adulti, ma anche per quanto riguarda bambini ed adolescenti. Se il sintomo è persistente consulta un dermatologo, oppure fai degli approfondimenti allergologici.

E’ sempre consigliabile escludere le cause del prurito da un punto di vista organico, successivamente ti invito a riflettere anche sulle cause più sommerse del tuo prurito o del prurito del tuo bambino.

Fonte:

Rainville C. (2000), Metamedina 2.0. Ogni sintomo è un messaggio.

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